Star del calcio sorpreso a mendicare

Blitz La truffa scoperta dal vicequestore Quarantelli. L'ex bomber è stato denunciato per abuso della credulità popolare. Giocava nella squadra dello Steaua ed era stato allenato anche da Walter Zenga

di Martina Ruggeri

Ex calciatore prodigio romeno «travestito» da claudicante mendico: è stato scoperto dalla polizia di viale della Vittoria il giovane ventottenne che tentava, tra l'altro con buoni risultati, di racimolare elemosina nei pressi del centro cittadino.

Il ragazzo, infatti, si sarebbe trovato all'incrocio tra corso Centocelle e via Principe Umberto, quando sarebbe stato notato dal vice-questore Quarantelli mentre chiedeva qualche moneta ai passanti. A cogliere l'attenzione di Quarantelli sarebbe stato l'esagerato tentativo dell'uomo di fingersi gobbo e zoppo. Alla domanda del vice-questore e i suoi agenti sul suo stato di salute, dapprima il giovane non avrebbe risposto mostrandosi ancora una volta malmesso; ma sollecitato a seguirli per un controllo al reparto fisioterapico del San Paolo, il romeno non avrebbe esitato a vuotare il sacco.
A quel punto la verità sarebbe saltata fuori in tutta la sua evidenza ed ironia del «contrario»: non solo il 28enne sarebbe risultato in ottima salute, ma avrebbe anche avuto un passato glorioso nella propria nazione di provenienza.
Dopo alcuni minuti, infatti, il ragazzo avrebbe confessato di essere stato una giovane promessa del pallone nella squadra dello Steaua e di essere stato allenato perfino da Walter Zenga. Condotto nel Commissariato di Viale della Vittoria per le segnalazioni e gli accertamenti, il falso mendicante è stato denunciato dagli agenti per abuso della credulità popolare. Tra gli oggetti sequestrati sarebbe spuntato non solo un bastone con cui l'uomo tentava di accompagnarsi e recitare la parte ben studiata, ma anche un grande bottino: nelle tasche dell'ex bomber sarebbe stato trovato un importo di ben duecentocinquanta euro, maggiormente composto da pezzi di cinquanta centesimi ed un euro e raccattato in sole due ore.

04/01/2009

Fonte: Il Tempo.