30/12/2008
Gli scali interessati dovrebbero essere quelli della capitale e di Timisoara
Messaggio promozionale
Il Governo romeno ha deciso di rinunciare al pacchetto azionario di maggioranza di alcuni tra i maggiori scali del Paese. La mossa, che potrà essere operativa solo nei primi mesi del prossimo anno, comporterà anche una revisione della normativa nazionale in materia di privatizzazioni; la legge attuale assegna allo Stato la proprietà del 51% delle quote. Gli aeroporti interessati dovrebbero essere quelli della capitale (Henri Coanda-Otopeni e Aurel Vlaicu Bneasa) e di Timisoara, dei quali il ministero dei Trasporti detiene l'80%. La quota dello Stato nell'aeroporto di Costanza è invece del 60%. La vendita, che riguarderà una percentuale non superiore al 5% del capitale sociale, sarà limitata, in una prima fase, a Timisoara e Costanza. Potrebbe aggiungersi poi anche l'aeroporto di Cluj Napoca.
Fonte: Guida Viaggi.
venerdì 2 gennaio 2009
Romania: privatizzazione in vista per alcuni aeroporti
Pubblicato da Catalina Sava alle 17:15
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