Banca Italo Romena celebra 8 anni di sostegno costante per la comunità di Cluj

Bucurest, 19 ottobre 2011
Banca Italo Romena ha organizzato il 13 ottobre 2011 un evento celebrativo della sua presenza sul mercato di Cluj-Napoca, che ha visto la partecipazione di diverse importanti autorità locali, tutte di spicco all’interno della comunità, tra cui il Sindaco Sorin Apostu ed il Presidente della Camera di Commercio ed Industria di Cluj Stefan Dimitriu nonché di numerosi rappresentanti del mondo imprenditoriale locale. A fare gli onori di casa i vertici dell’Istituto: il Presidente Franco Antiga, il Direttore Generale Giulio Simonelli, il Direttore Mercato Franco Poloniato, il Direttore della Succursale di Bucarest Gheorghe Muntean, accompagnati dal Capo Area Daniele Citarelli e dal Direttore dell’Agenzia di Cluj-Napoca Cristian But.

Grazie a quest’evento l’Istituto ha mostrato una volta in più la sua vicinanza al mondo imprenditoriale di Cluj-Napoca, riaffermando il suo appoggio verso le medie e piccole imprese nella congiuntura attuale.

“L’evento odierno si è tenuto per celebrare la nostra presenza di otto anni sul mercato di Cluj-Napoca, una città che ha continuato a crescere costantemente e che, una volta superata la crisi, si ritroverà ad essere uno dei più importanti centri economici della Romania. Siamo oggi qui per riaffermare il nostro appoggio alla comunità di Cluj-Napoca, sicuri del fatto che insieme potremmo trovare la strada del successo”, ha dichiarato durante il ricevimento il Presidente della Banca Italo Romena, Franco Antiga.

“Banca Italo Romena, a Cluj, come nel resto del paese, è al servizio di privati, famiglie, imprese ed enti con prodotti e servizi di qualità, avendo come obiettivo primario quello di creare valore nel tempo. Il nostro modo di fare banca ci ha permesso sin dall’inizio di modellare le soluzioni offerte cosicché esse possano essere il più vicino possibile alle necessità reali dei nostri clienti. Sono certo che anche d’ora in poi il profondo rapporto che abbiamo con il territorio ci permetterà di raggiungere gli obiettivi fissati”, ha dichiarato Giulio Simonelli, Direttore Generale della Banca Italo Romena, che ha ricordato come la banca sia vicina alla città anche con interventi culturali ed educativi, come ad esempio le borse di studio concesse tramite la Fondazione Pitagora agli studenti della Facoltà di Studi Europei dell’Università Babes-Bolyai ed il Premio “Marian Papahagi” concesso per l’attività nel campo della cultura e della civiltà italiana. .

Nell’ambito dell’evento è stato presentato anche il libro dedicato al giornalista italiano Luigi Cazzavillan, che è stato realizzato con il contributo della Fondazione Veneto Banca. Il libro, intitolato “Un italiano a Bucarest: Luigi Cazzavillan (1852-1903)”, è il frutto delle ricerche svolte da Ioan-Aurel Pop e Ion Cârja sulle vicende del fondatore del giornale “Universul” (1884) e della prima scuola italiana a Bucarest.

“Il libro dedicato alla figura di Luigi Cazzavillan, è un progetto culturale sostenuto tramite la Fondazione Veneto Banca, rappresentativo dello scambio culturale che intercorre fra Italia e Romania. Con la presentazione di questo libro nell’ambito di una speciale serata vogliamo sottolineare il legame costante del nostro Istituto con le comunità in cui opera e, in particolare con Cluj-Napoca che oggi ci ospita, ha aggiunto Franco Antiga, Presidente della Banca Italo Romena.
Banca Italo Romena
Banca Italo Romena è stata fondata nel 1980 ed è il primo esempio di joint-venture tra Italia e Romania nel settore bancario. Dal 2000 fa parte del Gruppo Veneto Banca, uno dei primi 12 Gruppi bancari italiani.

Dal 2001 Banca Italo Romena ha sviluppato gradualmente la sua rete territoriale e ampliato il portafoglio clienti. Da banca tipicamente corporate, orientata primariamente alle imprese italiane, si è progressivamente aperta al mercato dell’imprenditoria romena e al settore retail.

La sede centrale della Banca Italo Romena è a Treviso (Italia); in Romania opera tramite la Succursale di Bucarest, con una rete di 22 agenzie, delle quali 5 a Bucarest e 17 nelle più importanti città.

Fonte: Banca Italo Romena