Pubblicato da Filadelfo in Fisco, Lavoro, Occupazione, Primo Piano, Società.
Lunedì, 18 Maggio 2009.
In Italia, nell’anno 2008, c’erano quasi 2,2 milioni di lavoratori stranieri sul nostro territorio con un lavoro regolare; di questi, quasi 1,85 milioni sono lavoratori extracomunitari ed i restanti lavoratori comunitari. Sei lavoratori stranieri su dieci lavorano al Nord e rappresentano, secondo quanto emerge da un’analisi a cura della CGIA di Mestre, la colonna portante del sistema delle micro imprese.
Nel 2008, i 2,2 milioni di stranieri con lavoro regolare, dipendente o autonomo, hanno generato un gettito a favore dell’erario pari alla bellezza di sei miliardi di euro in tasse e contributi; ed è pari allo stesso modo a sei miliardi di euro la cifra che, nell’anno 2007, i lavoratori stranieri, comunitari ed extracomunitari, hanno spedito nei propri Paesi di origine per aiutare le famiglie ed i parenti.
Secondo quanto messo in evidenza da Giuseppe Bortolussi della CGIA di Mestre, nel 2007 nel nostro Paese ben sette lavoratori su dieci assunti erano stranieri in tutte quelle imprese aventi meno di dieci dipendenti; e sei lavoratori stranieri su dieci risultano essere impegnati su scala nazionale nelle micro imprese.
Il lavoratori stranieri nel 2007, in base all’analisi condotta dalla CGIA di Mestre, hanno partecipato alla formazione del prodotto interno lordo italiano per lo 0,39%, con una crescita pari al 33,5% rispetto alla quota di PIL prodotta nell’anno precedente. E per quanto riguarda i sei miliardi di euro di tasse e contributi incassati dallo Stato, nel 2008 poco più di due miliardi di euro erano a carico dei lavoratori autonomi, e circa 3,8 miliardi di euro a carico dei lavoratori dipendenti stranieri.
Fonte: Vostri Soldi.
mercoledì 20 maggio 2009
Fisco e lavoro: gli stranieri in Italia pagano sei miliardi di tasse
Pubblicato da Catalina Sava alle 16:37
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