Il libro "Accogliere gli immigrati" fotografa la comunità romena nella provincia: il 78% lavora, solo 1 su 3 ha contratto
ROMA (28 maggio) - Il 78% dei romeni presenti nella provincia di Roma ha un lavoro (soprattutto nel settore edile) ma solo uno su tre ha un contratto. Guadagnano poco più di mille euro al mese, destinando però spesso oltre metà del proprio salario all'affitto, ma non si lamentano eccessivamente della busta paga.
E' la fotografia della comunità romena nella provincia di Roma (oltre 92mila persone, il 28% del totale degli stranieri residenti) tratteggiato nel libro Accogliere gli immigrati, edito da Carocci, realizzato da Barbara Ghiringhelli e Sergio Marelli nell'ambito di un progetto gestito dal Focsiv. Il 52% della comunità romena è donna, impiegate soprattutto come badanti e assistenti familiari.
Secondo le stime Inail del 2007 uno straniero su quattro deceduto nei cantieri edili è romeno. L'impiego in mansioni dequalificate per i romeni che vivono in Italia dipende spesso anche dalla difficoltà a farsi riconoscere i titoli di studio acquisiti in patria o a certificare le esperienze lavorative maturate prima di arrivare in Italia. Infine, nonostante le difficoltà nel rapporto tra italiani e romeni nate a seguito di alcune vicende di cronaca avvenute negli ultimi mesi, la maggior parte di loro ha un'opinione «positiva» degli italiani.
Fonte: Il Messaggero.it
venerdì 29 maggio 2009
Inail, uno straniero su quattro deceduto nei cantieri edili è romeno
Pubblicato da Remus alle 11:12
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