Stoica, romena candidata per l'Udc

Elezioni - "Gli stranieri possono avere una voce nel Consiglio comunale della città". Tra le novità più interessanti delle elezioni 2009 c'è la candidatura nelle file dell'Unione di Centro di Emilia Stoica, presidentessa dei romeni d'Italia, da anni impegnata a favore dell'integrazione e dei diritti della popolazione romena.

"Gli stranieri possono avere una voce nel Consiglio comunale della città". Tra le novità più interessanti delle elezioni 2009 c'è la candidatura nelle file dell'Unione di Centro di Emilia Stoica, presidentessa dei romeni d'Italia, da anni impegnata a favore dell'integrazione e dei diritti della popolazione romena. "Credo in una vera integrazione degli stranieri in Italia, che hanno bisogno di sentirsi parte della società - spiega -. Loro sono una risorsa, un valore aggiunto alla società civile italiana e credo che tutti insieme, italiani e stranieri, possiamo far crescere un mondo multicolore bellissimo. La mia è una testimonianza di concreta integrazione, e come me sono migliaia di stranieri che contribuiscono alla crescita economica e al valore culturale dell’Italia.
Come mai ha scelto di candidarsi nell'Udc?
Perché credo che rappresenta un’alternativa valida per la città, credo nei valori come solidarietà, la famiglia, il cristianesimo, credo nel concetto di federalismo che riformi la macchina statale, credo che il cittadino è il beneficiario della sicurezza che deve essere assicurata dalle forze di polizia e non dalle ronde cittadine.
Secondo lei come voterà l'elettorato straniero?
"Credo innazitutto in una partecipazione attiva. Gli stranieri possono avere una voce nel consiglio comunale della città, e queste elezioni rappresentano un’importante opportunità per la grande comunità straniera di Bergamo".
I romeni che non hanno ancora la cittadinanza italiana possono votare alle elezioni. Andranno a votare oppure secondo lei decideranno di non usuffruire di questo diritto?
"Si, andranno a votare anche i cittadini romeni che non hanno ancora la cittadinanza italiana. Così come anche in Romania votano i cittadini italiani che non hanno la cittadinanza romena. Oggi viviamo in un grande paese che si chiama Europa, siamo cittadini europei e dobbiamo fare il nostro dovere per migliorare la nostra vita. Questo dovere incomincia con la nostra partecipazione alle elezioni".
Lunedi 18 Maggio 2009

Fonte: Bergamo News.