09/05/09
Ancona - E’ stata inaugurata questa mattina a Palazzo Camerata la sede del Consolato Onorario di Romania in Ancona. Prima dell’inaugurazione il Console onorario George Teseleanu insieme con l’Ambasciatore di Romania Razvan Rusu hanno fatto visita in Municipio al Commissario straordinario Carlo Iappelli.
All’incontro, che si è tenuto nella sala di giunta di Palazzo del Popolo, erano presenti anche l’addetto culturale e per la comunità romena George Bologan, Valerio Vico, esperto di servizi allo sviluppo internazionale delle imprese, nonché presidente del Collegio dei Revisori del Comune, il vice comandante della Polizia Municipale Guido Paolini e la responsabile del Centro servizi immigrati del Comune di Ancona Hilda Arteaga.
Dopo il saluto del Commissario Iappelli, che ha espresso parole di soddisfazione per l’apertura del Consolato e di apprezzamento nei confronti della sensibilità rumena verso le tematiche dell’integrazione, l’Ambasciatore Rusu ha ringraziato il Comune di Ancona per l’attenzione dimostrata verso il Consolato onorario di Romania e per la disponibilità verso la comunità rumena, ricordando, in particolare l’apertura del seggio elettorale al liceo scientifico Savoia, dove i cittadini rumeni si potranno recare per eleggere i loro rappresentanti nazionali al Parlamento europeo nelle prossime elezioni del 5 e 6 giugno 2009.
Secondo il dossier statistico annuale della Caritas, quella rumena è la prima comunità di stranieri in Italia,con 625.278 membri. Al 31 dicembre 2008, ha detto Hilda Arteaga, i rumeni presenti in Ancona erano 1485, il 415 in più rispetto all’anno precedente. Di questi 800 sono donne e 685 uomini. Gli uomini sono occupati principalmente nel settore dell’edilizia, le donne in quello della cura alla persona, del commercio, della sanità. “Molti di loro – ha spiegato Arteaga – sono giunti in Italia con un livello di istruzione importante, che ha permesso loro di avere un buon livello di qualità dal punto di vista occupazionale e dell’integrazione in generale”.
“La presenza più forte della nostra comunità - ha aggiunto l’Ambasciatore Rusu – si ha nel Lazio, in Toscana, in Liguria e in Piemonte, con 50.000 nostri concittadini regolari solo nel Comune di Torino e altrettanti a Roma. Per quanto riguarda le Marche, la provincia di Ancona è quella che accoglie il maggior numero di nostri concittadini: 4.984, che si aggiungono ai 3.595 di Pesaro-Urbino, ai 3.500 di Macerata e ai 3.249 di Ascoli Piceno”.
Fonte: Anconainforma
mercoledì 13 maggio 2009
Iappelli incontra l’ambasciatore e il console onorario di Romania
Pubblicato da Catalina Sava alle 19:28
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1 commento:
va rog frumos sa mi dati si mie numarul de la consulatul din Ancona..
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