Sono di etnia rumena i musulmani che, secondo il rapporto dell'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali, sono i più discriminati Nei Paesi Ue. Negli ultimi 12 mesi, il 64% ammette di esserlo stato in almeno una delle nove aree individuate nel sondaggio, seguiti dai subsahariani (41%); nordafricani (36%); turchi (23%); russi (14%) e cittadini dell'ex Yugoslavia (12%).
L'indagine includeva anche domande sui rapporti con le forze dell'ordine, per identificare possibili trattamenti discriminatori. Il 25% dei musulmani intervistati ha affermato di essere stato fermato dalla polizia negli ultimi 12 mesi. Di questi, il 40% ritiene di essere stato sottoposto a controlli esclusivamente sulla base di "un profilo etnico", una conclusione che in parte contraddice l'affermazione secondo cui gli indumenti tradizionali, come il velo, non influiscono sulla discriminazione.
Anche in questo caso, esistono molte differenze in funzione degli Stati membri della Ue in cui è stato fatto il rilevamento: mentre in Italia e Spagna la maggior parte dei musulmani è convinta di essere stata sottoposta a controlli a causa del proprio "profilo etnico", la stessa percezione non si apprezza fra i musulmani di Bulgaria, Slovenia e Lussemburgo.
Fonte: L'Occidentale.it
venerdì 29 maggio 2009
Sono musulmani di etnia rumena i più discriminati nei paesi Ue
Pubblicato da Remus alle 11:08
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