4 maggio 2009
Pisa: 12 romeni di etnia rom aderiscono al programma di rimpatrio assistito promosso da Comune e Asl.
Ritorno in patria con bus, contributo economico ad ogni nucleo familiare e divieto di ritorno in città per almeno un anno.
Dodici romeni di etnia Rom, provenienti per lo maggior parte dal campo abusivo di Cisanello (Pisa), andato a fuoco lo scorso febbraio, hanno aderito al programma di rimpatrio promosso dalla Società della Salute pisana, organismo misto tra comune e Asl.
Il rimpatrio avverrà con bus, in una data ancora da stabilire e gli aderenti riceveranno da 500 a 1000 euro per nucleo familiare come contributo.
“Sono stati gli interessati - spiega il Presidente della Società della Salute di Pisa, Paola Ciccone - a chiederci l'opportunità del rimpatrio volontario, peraltro previsto dalla Regione Toscana, e noi ci stiamo muovendo con il consolato romeno per le necessarie formalità di rientro”. In base al contratto che la Società della salute ha stipulato con i rom e pubblicato e tradotto dal romeno, a cura del sito www.pisanotizie.it, è stato stabilito il divieto per i rom che hanno accettato l’accordo di tornare a Pisa per soggiornarvi in qualsiasi forma di accampamento e di ritornare in Italia almeno per un anno.
Fonte: ImmigrazioneOggi.
mercoledì 6 maggio 2009
Pisa: 12 romeni di etnia rom aderiscono al programma di rimpatrio assistito
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
13:34
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