Via libera della Farnesina all'istituzione del Consolato di Romania a Padova. È questo l'annuncio dato dal presidente del Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova Roberto Rovoletto il quale ha esibito la lettera indirizzatagli dalla Capo segreteria del Ministero degli Esteri italiano che gli comunica l'assenso all'istituzione del Consolato formalmente richiesto dall'Ambasciata di Romania.
Un successo del Presidente Rovoletto, che per giungere a questo risultato si era recato personalmente a Roma alla Farnesina, e aveva incontrato a Padova l'Ambasciatore di Romania Răzvan Rusu in Prefettura alla presenza del Prefetto Michele Lepri di Gallerano.
"Un Consolato di Romania a Padova è necessario almeno per due motivi - ha dichiarato Rovoletto. "Il primo è relativo alla sicurezza, in quanto può costituire un valido riferimento per la gestione del fenomeno migratorio romeno nel territorio padovano e regionale. In secondo luogo trovo corretto dare ai 6000 romeni presenti nella nostra città un punto di riferimento col loro territorio. Sottolineo che con oltre 11.000 romeni Padova è la provincia italiana con maggiori presenze romene dopo Roma, Torino, Milano. Credo la prima in Italia se consideriamo il rapporto romeni su abitanti. Aggiungo che in Veneto i romeni sono 140.000”".
Soddisfatto anche il Presidente dell'Associazione Romeni di Padova, nonché Presidente del Consiglio Federale delle quaranta Associazioni Romeni presenti in Italia, Nicolae Die: "Siamo molto felici di questo via libera da parte delle autorità italiane. In Italia ci sono infatti soltanto tre Consolati di Romania: a Roma, Torino, Milano. Questo significa che i romeni che risiedono nel Triveneto, per un documento devono perdere due giorni di lavoro e circa 500 euro di spese di trasporto per recarsi al Consolato più vicino. Riguardo l'istituzione del Consolato la situazione è però paradossale, in quanto gli ostacoli non provengono, come visto, dall'Italia, ma dalla Romania. Per questo il 24 maggio ci recheremo in delegazione a Roma per una protesta civile e pacifica presso la nostra Ambasciata."
Un anno i tempi previsti per l'istituzione del Consolato a Padova, che sarà "di carriera" ovvero con console non onorario (cioè italiano) ma romeno. Il Triveneto la circoscrizione di competenza territoriale.
La Farnesina ora chiede alle autorità romene informazioni relative all'organico del Consolato, alla sede, e al nome del titolare, dopo di che rilascerà l'exequatur ovvero l'autorizzazione ad esercitare le funzioni consolari.
Fonte: Padova News.
lunedì 4 maggio 2009
Ok della Farnesina al Consolato di Romania a Padova
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
17:04
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