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venerdì 8 maggio 2009

Il giovane romeno genio dell’informatica sarà scarcerato

PARERE FAVOREVOLE DEL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA
Il giovane romeno genio dell’informatica sarà scarcerato e ospitato dai padri Somaschi

2009-05-06— COMO — POTREBBE presto passare all’affidamento in prova presso la comunità dei Padri Somaschi, che si è fatta avanti per accoglierlo, e iniziare il suo effettivo percorso di recupero. Ieri mattina il procuratore generale, accogliendo la richiesta dell’avvocato Pierpaolo Livio, davanti al Tribunale di Sorveglianza di Varese, ha espresso parere favorevole all’attenuazione della misura cautelare di Gabriel Bogdan Ionescu, 21 anni, romeno, campione europeo alle Olimpiadi di matematica e con un ricco e invidiabile curriculum scientifico alle spalle. Il ragazzo è finito in carcere oltre un anno fa in quanto accusato di essere il progettista della truffa telematica a BancoPosta, un software con il quale ha abbattuto le difese del sistema nazionale postale e raggiunto via mail migliaia di utenti con richieste di dati personali relativi ai propri conti correnti, che spesso sono andate a buon fine. Una truffa colossale, basata su un programma che il ragazzo avrebbe realizzato in poche ore, e che gli è costato tre anni di condanna quando la polizia postale lo ha individuato.

TRAFERITO nel carcere di Como, si è iscritto alla Facoltà di Informatica del Politecnico di Como, superando a febbraio l’esame di Elementi di informatica con 30 e lode e di Analisi matematica con 30. Ora il prossimo appuntamento con la sessione di esame sarà a giugno, anche se lui - primo a consegnare un impeccabile test di ammissione, risolto nel giro di mezz’ora lo scorso autunno - si era dichiarato pronto ad affrontare altri esami fin da subito. Intanto in molti si sono dati da fare per lui, e intenzionati a non perdere il patrimonio di competenza e intelligenza che rappresenta. Non solo ci sono i Padri Somaschi disposti ad accoglierlo in cambio della manutenzione dei loro computer, e fortemente motivati ad essere d’aiuto nel suo reinserimento, ma una delle principali aziende di software comasca, la Waylog, ha dato la disponibilità alla sua assunzione, davanti ad una formazione informatica più unica che rara. Pa.Pi.

Fonte: Il Giorno.

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