Venerdì 05 Novembre 2010
La delibera approvata dalla giunta municipale il 2 novembre 2010, per la concessione temporanea di una parte del mercato ortofrutticolo di Aurelia alla comunità romena parla molto chiaramente. "Gli interventi da effettuare sulla struttura dovranno essere concordati con il dirigente del servizio 7 'Patrimonio e Demanio' e dovranno essere richieste ai servizi 4 e 5 le necessarie autorizzazioni di rito, pena la decadenza della concessione". In altri termini, dopo l'approvazione della delibera di giunta, deve partire l'iter delle autorizzazioni per tutti gli interventi che dovessero rendersi necessari. La richiesta iniziale della comunità romena riguardava in verità l'installazione di una tensostruttura, rispetto alla quale l'Arsial l'8 ottobre 2010 comunicava che "qualora si rendessero necessari interventi sull'edificio adiacente, gli stessi dovranno essere autorizzati dopo preventiva trasmissione del progetto, all'ente proprietario". Su richiesta alla segreteria del sindaco da parte della comunità rumena, sempre di quello stesso 8 ottobre, l'ipotesi della tensostruttura è stata abbandonata ed è stata accolta la richiesta di concedere una parte del mercato ortofrutticolo. Ora, il punto è proprio questo. Quei locali, dichiarati inagibili per ospitare la sede della quarta circoscrizione, sono già stati utilizzati prima dell'approvazione della delibera di martedì? E soprattutto: gli immobili erano già stati modificati? Interpellato sull'argomento, l'assessore competente al Patrimonio, Andrea Pierfederici, ha detto: "Non lo so, personalmente non sono stato in quel luogo. Da parte nostra abbiamo semplicemente individuato quella zona come un'area idonea alla richiesta della comunità romena. Se poi qualcuno prima della delibera è andato lì io questo non lo posso sapere. Dai nostri sopralluoghi non risultava. Se po la quarta circoscrizione ha voluto sollevare questa polemica per ragioni di natura razziale, allora questo è un altro discorso". In verità la circoscrizione non ha mai fatto di simili discorsi, ma ha chiesto semplicemente di verificare la situazione dell'immobile. In questo senso, l'annunciata richiesta ai Carabinieri sarà formalizzata quasi certamente domani mattina. Al di là delle dichiarazioni e delle polemiche, comunque, restano due fatti. Il primo è che la struttura degli immobili, almeno da una vista esterna e da un confronto con le planimetrie, sembrerebbe essere stata modificata. Il secondo fatto è che testimoni continuano a riferire che la struttura sarebbe usata da almeno due mesi.
Fonte: TRC Giornale
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domenica 7 novembre 2010
Chiesa ad Aurelia, gli immobili modificati prima della delibera?
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
16:33
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