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lunedì 29 novembre 2010

In romeno gli auguri del papa

12 Nov 2010 Vaticano

Due i francobolli, prodotti in fogli da dieci esemplari e, nella versione autoadesiva, in libretti da quattro. L'iniziativa concordata con Bucarest
Non solo la congiunta con Israele per ricordare il viaggio in Terra Santa compiuto l'anno scorso da Benedetto XVI. Nel pacchetto di emissioni atteso da oltre Tevere per il 15 novembre figura un altro progetto condiviso, questo con la Romania e riguardante il Natale.

Due i francobolli, dal costo di 60 e 65 centesimi, raccolti in fogli da dieci (la tiratura ha come massimo quota 200mila serie) o in libretti da quattro ma in tale caso autoadesivi (60mila carnet).

Ognuno propone un dipinto. Il primo, intitolato “La nascita di Gesù”, è firmato dal pioniere del neoclassicismo romeno Gheorghe Tattarascu (1820-1894), che intorno al 1850 studiò all'Accademia di san Luca ed ebbe importanti riconoscimenti; ora l'opera si trova nella cattedrale metropolitana di Iasi, dedicata alla Vergine. Il secondo, invece, è la “Natività ed Adorazione dei pastori”. Si tratta di una copia attribuita alla scuola dello spagnolo Bartolomé Esteban Pérez Murillo (1618-1682); appare tra i duplicati più riusciti ed appartiene alla collezione della Pinacoteca vaticana dal 1861, grazie a Pio IX.

Attraverso la tappa 2010, l'Ufficio filatelico e numismatico riprende la piccola tradizione -a dire il vero un poco alternante- degli auguri dentellati definiti con un partner. In catalogo figurano le produzioni del 13 novembre 2008 predisposta con la Germania, del 20 novembre 2007 con Malta e del 21 novembre 2002 con la Nuova Zelanda.

I due francobolli e l'esterno del libretto con i quattro pezzi da 60 centesimi

Fonte: Vaccari News

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