Lunedì 08 Novembre 2010
Si è molto discusso nei giorni scorsi sulla vicenda relativa alla decisione del comune di concedere alla comunità romena una porzione del mercato ortofrutticolo di Aurelia, come luogo di culto. Una decisione che è stata formalizzata da una delibera di giunta municipale dello scorso 2 novembre, ma alla quale sono seguite segnalazioni dei cittadini e richieste di chiarimento da parte della IV Circoscrizione.
È stato riferito, infatti, che i locali concessi sarebbero già utilizzati da circa due mesi dalla comunità romena, che vi avrebbe apportato anche una serie di modifiche, come sembrerebbe risultare da un confronto tra le planimetrie e la struttura esterna dell'immobile. Una conferma del fatto che i locali sarebbero stati utilizzati prima dell'assegnazione formale da parte del Comune, sembra desumersi da un documento filmato di TeleCivitavecchia. Si tratta di un'intervista che uno dei pastori della comunità romena aveva rilasciato nei giorni immediatamente seguenti il tragico assassinio di Ana Condoi, la donna accoltellata al sottopasso della stazione. Il sacerdote in quella circostanza, a luglio 2010, dava appuntamento ai fedeli per la domenica seguente rispetto al giorno dell'intervista, proprio ai locali provvisori di Aurelia. Tra l'altro nell'intervista il pastore non nascondeva la delusione della comunità ortodossa per il luogo prescelto dall'amministrazione comunale, sottolineando che non trovavano giusto il dover investire tanti soldi in un luogo considerato inadeguato e soprattutto provvisorio.
Fonte: TRCGIORNALE.IT
Si è molto discusso nei giorni scorsi sulla vicenda relativa alla decisione del comune di concedere alla comunità romena una porzione del mercato ortofrutticolo di Aurelia, come luogo di culto. Una decisione che è stata formalizzata da una delibera di giunta municipale dello scorso 2 novembre, ma alla quale sono seguite segnalazioni dei cittadini e richieste di chiarimento da parte della IV Circoscrizione.
È stato riferito, infatti, che i locali concessi sarebbero già utilizzati da circa due mesi dalla comunità romena, che vi avrebbe apportato anche una serie di modifiche, come sembrerebbe risultare da un confronto tra le planimetrie e la struttura esterna dell'immobile. Una conferma del fatto che i locali sarebbero stati utilizzati prima dell'assegnazione formale da parte del Comune, sembra desumersi da un documento filmato di TeleCivitavecchia. Si tratta di un'intervista che uno dei pastori della comunità romena aveva rilasciato nei giorni immediatamente seguenti il tragico assassinio di Ana Condoi, la donna accoltellata al sottopasso della stazione. Il sacerdote in quella circostanza, a luglio 2010, dava appuntamento ai fedeli per la domenica seguente rispetto al giorno dell'intervista, proprio ai locali provvisori di Aurelia. Tra l'altro nell'intervista il pastore non nascondeva la delusione della comunità ortodossa per il luogo prescelto dall'amministrazione comunale, sottolineando che non trovavano giusto il dover investire tanti soldi in un luogo considerato inadeguato e soprattutto provvisorio.
Fonte: TRCGIORNALE.IT
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