Tudor Raileanu, manovale, vittima di un incidente stradale al Lido: la famiglia non ha i soldi per rimpatriare la salma. L'indignazione dell'Associazione Vittime della strada, che aveva promosso la raccolta di fondi
di Simone Bianchi
La sottoscrizione per aiutare la famiglia di Tudor Raileanu, il manovale romeno morto al Lido, a Ca' Bianca, in uno schianto col suo motorino, non va oltre i 105 euro. E dall'Associazione familiari vittime della strada è grande l'indignazione.
VENEZIA. «Mi sento umiliata non come persona, ma come associazione _ afferma la coordinatrice regionale dell'Aifvs, Pierina Guerra _ ma dov'è finita la solidarietà? Non gliene frega nulla a nessuno, ecco la realtà. Contattate anche telefonicamente altre associazioni, c'è stato solo silenzio, è la realtà è spaventosa visti i commenti assurdi ricevuti in cambio. Penso a come la comunità si è mobilitata per raccogliere fondi per altre sottoscrizioni, e penso a una famiglia che non può permettersi 4.600 euro di spesa per rimpatriare la salma del proprio congiunto. Tutte le vittime della strada sono degne di rispetto e solidarietà».
Pierina Guerra ha annunciato che chiederà aiuto anche alla comunità romena e alla chiesa ortodossa locale, ribadendo che «i 105 euro finora raccolti sono frutto di donazioni da parte di due persone mie conoscenti, una donna romena e un signore lidense. Grazie Lido e grazie lidensi _ aggiunge _ continuerò comunque a lavorare e a impegnarmi per la sicurezza stradale, a garanzia della vostra vita».
L'appello era stato esteso anche alle parrocchie dell'isola.
Raileanu era finito con il suo motorino contro un'auto, morendo sul colpo.
16 novembre 2010
Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre
sabato 20 novembre 2010
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