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mercoledì 10 novembre 2010

Quello che il sindaco Tosi dice e quello che fa (29)

8 novembre 2010

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” (Costituzione della Repubblica Italiana, n° 49)

Mazzata alla Consulta degli immigrati da parte di immigrati

Marzo 2008. Arriva la mazzata più pesante alla Consulta da parte di Gabriel Codrea, rettore della Chiesa ortodossa di Verona e dell’ACORU (associazione comunità romene ortodosse di Verona). Sbattono la porta e se ne vanno. Motivi:
- la Consulta è inutile. Ha dimostrato incapacità di individuare i problemi degli immigrati;
- non ha fatto sentire la propria voce in occasione dell’ondata di opinione negativa che ha toccato la comunità romena che vive e lavora onestamente in Italia;
- ha isolato dai lavori le due associazioni dei romeni ortodossi, che non si sentono rappresentate: giorno e ora degli incontri sono incompatibili con gli impegni religiosi della comunità;
- ha ignorato il progetto della costruzione di un centro culturale romeno.

Alberto Zelger, consigliere comunale della Lista Tosi, coglie l’occasione: “Anche tra gli immigrati c’è chi ritiene la Consulta inefficace”.

E’ scontro di leadership nella comunità romena. Jioana Dunca, romena, vice presidente della Consulta, è accusata di non partecipare alla vita della comunità romena. Risponde: “Non frequento perché sono cattolica. A padre Gabriel auguro di raggiungere gli obiettivi che si è proposto; però non è facendo terra bruciata attorno a sè, ma con il dialogo e la collaborazione di tutti che si raggiungono gli obiettivi più nobili. Un gesto così forte penalizza tutti gli immigrati, tanto più in un momento così delicato. Non è vero ciò che egli dice: dopo l’omicidio di Roma, abbiamo fatto sentire la nostra voce tramite gli organi di informazione, coinvolgendolo in prima persona. Circa il Centro culturale romeno, non è mai stato portato all’attenzione né del direttivo né dell’assemblea”.

* Il cerchio si chiude: il sindaco Tosi individua come interlocutore privilegiato la comunità romena di Verona. Incontra un funzionario del Ministero degli Esteri della Romania e padre Codrea e promette gli spazi per il Centro culturale romeno. Negli stessi giorni, Jioana Dunca chiede invano un incontro con il Comune, a nome della Consulta.

*Passano i mesi. Per quanto riguarda la Consulta non succede nulla. Nessuno parla della nuova Consulta proposta da Forza Italia. Gli immigrati eletti non si incontrano più. Nei fatti la Consulta non c’è più: ha vinto il sindaco Tosi. Perde la città, che non ha un luogo di dialogo e di incontro che poteva essere importante.

Fonte: Progetto Verona Blog

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