ore 17.00 al Palazzo San Sebastiano
(L.go XXIV Maggio, 12 - MANTOVA)
mihai mircea butcovan
time piece quartet
Musiche di:
•Béla Bartók (Ungheria)
•Foday Musa Suso (Gambia)
•Dumisani Maraire (Zimbabwe)
•Hamza El Din (Egitto)
•Aleksandra Vrebalov (Serbia)
•Eugjen Garjola (Albania)
La nostra identità non è un fenomeno statico, essa si sviluppa in modo dinamico e si afferma
nello scambio e nell’incontro con l’Altro. La nostra identità è un percorso…continuo.
Kossi Komla-Ebri
CPT - Centro di Permanenza Temporanea
C’era il bouzuki
E c’era il mandolino
C’era il sitar
E c’era il bongo
C’eran le nacchere
E c’era il tamburello
La fisarmonica
E il flauto di pan
La balalaica
E l’armonica a bocca
A dare fiato alle storie
I pettini sulle grate
Forchette sulle tazze
Ed i pidocchi a pizzicare
E c’era il violino
Di Ion, è l’ultimo arrivato
Tra gli orchestrali in attesa di espulsione
Mihai Mircea Butcovan
Kossi Komla-Ebri
Nato in Togo nel 1954. Medico-chirurgo, vive in Italia dal 1974. Membro del comitato editoriale di “El-Ghibli”, è direttore della collana “Letteratura migrante” della casa editrice Ediarco.
Ha pubblicato: “Imbarazzismi-quotidiani imbarazzi in bianco e nero” (Ed. Dell’Arco-Marna, 2002), il romanzo “Neyla” (Ed. Dell’Arco-Marna, 2002), la raccolta di racconti “All’incrocio dei sentieri” (Ed. EMI-Bologna, 2003), “I nuovi imbarazzismi-quotidiani – imbarazzi in bianco e nero… e a colori” (Edizioni dell’Arco-Marna 2004), “La sposa degli dèi” (Edizioni dell’Arco-Marna 2005) e la raccolta di racconti “Vita e sogni” (Edizioni dell’Arco 2007). Sta lavorando pigramente al suo secondo romanzo.
Mihai Mircea Butcovan
Nato nel 1969 a Oradea, in Transilvania, Romania. In Italia dal 1991, vive a Sesto San Giovanni e lavora a Milano come educatore professionale nell’ambito delle tossicodipendenze.
Membro del comitato editoriale della rivista El-Ghibli, collabora con varie riviste e giornali, tra cui “Internazionale”, “Il manifesto” e “Caposud”.
Ha pubblicato il romanzo “Allunaggio di un immigrato innamorato” (Besa 2006) e le raccolte di poesie “Borgo Farfalla” (Eks&Tra 2006) e “Dal comunismo al consumismo, fotosafari poetico esistenziale romeno-italiano” (Linea BN 2009, fotografie di Marco Belli).
Time Piece Quartet
Eugjen Gargjola – violino
Maria Vicentini – violino
Marco Perin – viola
Aya Shimura – violoncello
Time Piece come frammento di tempo, sezione di un presente in cui convivono diverse influenze che danno vita all’ibridazione culturale in cui siamo immersi. Il quartetto riunisce musicisti attenti a questa realtà nell’esplorazione di un territorio ineguale, in cui i canoni della tradizione si allontanano senza essere rimpiazzati da una nuova estetica ma piuttosto da una pluralità di suggestioni che prendono corpo a volte in modo davvero transitorio in generi dai confini incerti tra cui circolano musiche che vanno dall’area etnica al jazz, un serbatoio di suoni e idee a cui guarda con sempre maggiore interesse la musica contemporanea.
Time Piece Quartet collabora con: Franco Cerri (chitarrista jazz) , Oscar Del Barba (compositore), Salvatore Maiore (contrabbassista jazz), Nicoletta Maragno (attrice), Laura Moro (danzatrice contemporanea), Giancarlo Previati (attore).
www.timepiecequartet.com – info@timepiecequartet.com – 347.8546614 (Marco Perin)
Fonte: L'Osservatore romeno
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