La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

sabato 12 febbraio 2011

Nata la testata interculturale piemontese "L’accento", realizzato da ragazzi di seconda generazione romeni e moldavi

L’accento
“L’Accento” è il nome del giornale appena nato, una nuova realtà informativa della scena multiculturale (e non solo) torinese, nata dai bisogni che stanno emergendo dalla società attuale, una società in continuo mutamento, dovuto soprattutto alla presenza e crescita delle comunità straniere in Italia.
Ogni lingua prevede degli accenti, quei trattini posti sulle parole che permettono di mettere in rilievo delle lettere rafforzandone l’intensità. Nella lingua italiana, così come in altre lingue, “mettere l’accento” assume il significato anche metaforico di dare spazio a, evidenziare, far notare, mettere in risalto, puntualizzare, rimarcare, sottolineare.
Torino e Provincia assumono un ruolo di rilievo per la società multiculturale, contando sulla presenza di circa 200mila stranieri. Più della metà sono di origine romena e moldava, per la stragrande maggioranza persone ben inserite nel tessuto sociale ed economico. In questo contesto, diventano rilevanti l’informazione e lo scambio di opinioni non solo per e tra gli immigrati, ma anche per chi li accoglie, in quanto una vera reciproca conoscenza facilita la convivenza pacifica e produttiva.
Sono proprio queste le considerazioni che hanno portato alla realizzazione del progetto “Per capirsi ci vuole una testata” nell’ambito delle iniziative per l’integrazione sostenute dalla Provincia di Torino. I protagonisti di questo progetto sono soprattutto i giovani immigrati di seconda generazione, importanti non solo sotto il profilo quantitativo, ma anche perché contribuiranno a determinare il livello e la qualità del capitale umano di cui l'Italia avrà bisogno per competere con gli altri paesi sotto il profilo economico, sociale e tecnologico. Sarà fondamentale la partecipazione ai processi di cittadinanza e sviluppo della comunità da parte dei giovani stranieri anche in prospettiva di un migliore livello di comunicazione, interazione e convivenza. Lo scambio di opinioni e l´informazione facilitano la conoscenza reciproca e permettono di unire gli sforzi anche per circoscrivere i comportamenti non adeguati e controproducenti per la pacifica e costruttiva convivenza.
La redazione, infatti, è formata da un gruppo di giovani romeni e moldavi che hanno iniziato a “mettere l’accento” sulle notizie e sulle storie dopo aver seguito un corso di giornalismo “learning by doing”. La linea editoriale sarà caratterizzata dal considerare i romeni e i moldavi parte di uno scenario molto più ampio e complesso, nel tentativo di contrastare non solo gli stereotipi nei confronti degli immigrati, ma anche i pregiudizi che si sono creati all’interno e tra le stesse comunità straniere e nell’intento di parlare di sentimenti e problemi comuni a tutti (giovani e meno giovani, stranieri ed italiani).
Ci piacerebbe dare un’immagine giusta e approfondita della realtà, “mettere l’accento” sulle questioni politiche, sociali ed economiche che riguardano tutti e che spesso sono trattate in modo improprio dai media italiani oppure messe, a volte, in disparte perché “notizie che non vendono”. Un modo di descrivere la realtà che non rende un buon servizio alla società. Proprio per questo la redazione si è riproposta di affrontare gli argomenti in modo corretto, critico, approfondito, riflessivo e attraverso il confronto fra le varie comunità. Scuola, quotidianità, identità, religione, lavoro, legalità, costume e società sono soltanto una piccola parte dei temi su cui “metteremo l’accento”. Gli sguardi spazieranno su città, provincia, Italia e resto del mondo e poi raccolti in quello che sarà il magazine “L’Accento” che i torinesi, con o senza cittadinanza, potranno leggere gratuitamente ogni mese.
La scelta della lingua della testata è stata discussa a lungo. Inizialmente è stata accarezzata la formula del bilinguismo, ma poi ha prevalso l’idea che non ci siano notizie che riguardano soltanto i romeni e moldavi, ma tutti, sia italiani che comunitari o extracomunitari. Proprio per questo la scelta non poteva cadere che sull’italiano, tenendo conto anche del fatto che ci rivolgiamo a tutte le persone del territorio, italiane e non. Il linguaggio sarà perciò semplice e il giornale si proporrà di dare indicazioni e consigli utili ai nuovi cittadini.
Il giornale è distribuito gratuitamente in vari punti di Torino come circoscrizioni, biblioteche, università, associazioni e tanti altri.
Le iniziative ci sono. Noi ci siamo. Per riuscire a portare a buon fine il nostro progetto c’è però bisogno di tanta collaborazione; proposte, domande, critiche, riflessioni sono importanti e benvenute. Crediamo nella vera informazione e in una società dinamica e giusta.
Per questo vi invitiamo a “mettere l’accento” insieme a noi.

Il giornale si può anche sfogliare qui.

Per più informazioni contattateci!
accento_redazione@yahoo.it
accento_direzione@yahoo.it

Anca Manolea
Direttore responsabile L’Accento

Nessun commento:

Posta un commento