Crescono le esportazioni e diminuisce il deficit commerciale della Romania. Nel corso dei primi 9 mesi del 2010 il valore delle esportazioni FOB e' stato di 26,8 miliardi di euro in aumento di oltre il 26% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le importazioni CIF hanno totalizzato 33,8 miliardi, in aumento di quasi il 20%. Il deficit quindi e' stato di circa 7 miliardi. Il 72,6% dell'export rumeno e' stato indirizzato verso i Paesi UE per un valore di 19,5 miliardi di euro. I flussi dai Paesi Ue hanno coperto anche il 72,4% delle importazioni del Paese per un totale di 24,5 miliardi. L'interscambio con l'Italia e' stato di 7,65 miliardi di euro con un aumento del 16,3% sui primi 9 mesi del 2009. In particolare le importazioni dell'Italia dalla Romania sono cresciute del 18,6%, per un valore totale di 3,93 miliardi di euro mentre le esportazioni sono cresciute del 14,4% per un valore di 3,72 miliardi di euro. Il deficit commerciale e' quindi pari a 208 milioni di euro. Il massimo degli ultimi anni era stato registrato nel 2007 (1.515 milioni di euro). I settori in grado di trainare il mercato rimangono il tessile e le macchine elettriche, con quote ragguardevoli sia per quanto riguarda l'import che l'export, comprese tra il 17,4% ed il 24,1%. La quota dell'Italia sull'import rumeno e' scesa dal 15,4% al 13,9%. Il peso complessivo sull'export rumeno e' sceso in misura molto piu' ridotta, dall'11,8% all' 11,6%. L'Italia continua comunque a mantenere il secondo posto nella classifica dei partner commerciali della Romania dopo la Germania. Ragguardevoli progressi sono stati compiuti da altri competitor come Francia Turchia, Ungheria e Cina.
Fonte:Il Sole 24 Ore
martedì 8 febbraio 2011
Romania: torna a crescere interscambio
Pubblicato da
Remus
alle
17:34
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