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martedì 1 febbraio 2011

Petrosyan e Sudsakorn stendono Torino

domenica 30 gennaio 2011

Anche quest’anno si è accesa la fiamma tra la Thai-Boxe e Torino. L’evento al Palaruffini ha avuto un grande afflusso di pubblico trainato dallo scontro tra due dei massimi campioni della disciplina, il Thailandese Sudsakorn e l’eroe italiano Giorgio Petrosyan.

L’evento dopo una prima ora di intrattenimento che ha visto duellare strenuamente donne e uomini (con annessa contestazione del pubblico contro i giudici per la sconfitta di Shan Cangelosi) è entrato nel vivo con una diretta mondiale che ha coperto sei incontri tra i Big della disciplina (in Italia andrà in onda su Italia Uno il 12 Febbraio).

Nel primo incontro grande prova di resistenza di Federico Pacini che incassa l’offensiva iniziale del francese Amadou Ba (più volte scorretto) e lo sconfigge con merito nel terzo Round dove l’atleta di colore cercava di prendere tempo sul ritorno dell’italiano.

Una parola in più va spesa per il secondo match (forse il più apprezzato dal pubblico in sala) tra il serbo Milan Dasic e il romeno naturalizzato torinese Lucian Lucifer Danilencu. Lo scontro tra pesi massimi della disciplina (entrambi superano i 100 kg) è il tipico scontro tra due lottatori di questo peso incentrato tutto sulla potenza e nel caso specifico sull’elevata capacità pugilistica dei paesi dell’Est. Lo scontro già avvenuto il 27 Novembre dello scorso anno con vittoria del Serbo ha preso nella serata di ieri subito un'altra piega, dove Dasic soffriva visibilmente la mobilità e le azioni combinate del romeno a cui rispondeva con colpi mirati al volto. Un improvviso attacco di Danilencu mette a terra il serbo che cerca invano di rialzarsi divenendo vittima degli assalti acrobatici di Lucifer fino all’inevitabile Ko segnando una convincente rivincita per il romeno sotto il plauso del pubblico.

Il terzo match vede invece un’altra prova di grande crescita da parte di Armen Petrosyan (il fratello minore di Giorgio) che vince e convince contro il romeno Miodrag Olar che combatte un incontro totalmente difensivo soffrendo la tecnica superiore dell’italiano (naturalizzato).

Nell’incontro successivo il francese Abdallah Mabel vince per Ko su Kostantin Serebrennikov. La gara è un crescendo della “Panthere” francese che mette l’avversario alle corde con le sue azioni imprevedibili condite da una grande aggressività. Il quinto incontro tra il Thailandese KaoponLek e il bielorusso Andrei Kulebin nella disciplina Full Muay Thai è l’unico flop della serata. Il match combattuto per cinque round è un continuo corpo a corpo che il pubblico non apprezza. Vince nettamente il thailandese KaoponLek che rappresenta ormai una leggenda in questa disciplina.

Il gran finale è invece all’altezza delle aspettative dei più scettici. L’incontro tra il campione della Thailandia Sudsakorn detentore della corona di Campione del Mondo WKN Muay Thay Welter e dell’italiano naturalizzato Giorgio Petrosyan Campione Mondiale del circuito K1 Max è all’altezza del pubblico più esigente. L’italiano impressiona subito per la perfezione e precisione della sua tecnica che gli ha portato il soprannome di “Chirurgo” mentre Sudsakorn delizia il pubblico con la solita esibizione guascona e irriverente, provocando l’avversario e schivando le sue mosse con la sua proverbiale velocità. L’incontro dal secondo round si piega verso l’italiano che non abbassa mai la concentrazione per un solo istante. Il pubblico equamente diviso tra i due atleti attribuisce all’atleta italiano l’applauso finale per la sua ennesima impresa. 67 vittorie, 1 sconfitta e 2 pareggi sono numeri da capogiro per Giorgio Petrosyan che si conferma l’uomo da battere.
Paolo Battistel
Fonte: Lady Toro

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