Roma, 22 set - La comunita' straniera residente in Italia piu' numerosa e' quella rumena che raggiunge, al 1* gennaio 2011, quasi il milione di residenti: il 21,2% del totale degli stranieri residenti in Italia. Lo evidenzia il rapporto ''La popolazione straniera residente in Italia'' diffuso dall'Istat. Un'altra comunita' storicamente molto rappresentata e' quella albanese. E' la seconda per numerosita', con quasi 483 mila residenti e un incremento rispetto al 1* gennaio 2010 del 3,4%. Seguono i cittadini del Marocco, che nel 2010 sono aumentati del 4,8%, superando a fine anno le 452 mila presenze, della Cina (quasi 210 mila, +11,5%) e dell'Ucraina (circa 201 mila, +15,3%).
Citando le comunita' prevalenti, l'Istat segnala che, se si considerassero i paesi della ex-Jugoslavia nel loro insieme, essi costituirebbero il quarto paese nella graduatoria per numerosita', con oltre 226 mila cittadini residenti.
Per quanto riguarda i paesi extra-europei, piu' di 986 mila persone, oltre un quinto (21,6%) di tutti gli stranieri residenti, sono cittadini di un paese africano, principalmente dell'Africa settentrionale, in primo luogo del Marocco. I cittadini asiatici, con quasi 767 mila unita', rappresentano il 16,8% del totale.
Il rapporto tra le quote di uomini e donne nella popolazione straniera, nel complesso equilibrato, e' spesso molto sbilanciato all'interno delle singole comunita'. Tra le principali collettivita' a prevalenza femminile (ucraina, polacca, moldava, peruviana, ecuadoriana, filippina, rumena) i valori del rapporto oscillano fra i 25 maschi ogni 100 femmine nella comunita' ucraina e gli 83 maschi ogni 100 femmine in quella rumena. Una prevalenza maschile si osserva tra i cittadini di Senegal, Egitto, Bangladesh, Pakistan, Algeria, Tunisia, India, Marocco, Sri Lanka, Albania e Cina.
Infine, se si considera il contributo fornito dalle differenti aree geopolitiche all'incremento degli stranieri residenti nel corso del 2010 (oltre 335 mila unita'), la quota piu' elevata (27,2%) spetta ai paesi Ue dell'Europa centro-orientale, seguiti dai paesi dell'Europa centro-orientale non appartenenti all'Ue, con una quota pari al 23,5%.
Fonte: Asca
sabato 1 ottobre 2011
Istat: In Italia quasi 1 mln di rumeni residenti e 452 mila marocchini
Pubblicato da
Anonimo
alle
10:08
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