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martedì 8 luglio 2008

Cittadini e Pa: il progetto "Reti Amiche"


A partire da gennaio 2009 sarà possibile ritirare la pensione e prelevare cifre, anche di modesta entità, presso le oltre 20mila tabaccherie italiane. Nei primi mesi del prossimo anno, inoltre, circa 10 mila tabaccherie saranno dotate, assicura la Federazione Italiana Tabaccai (Fit), di terminali avanzati che permetteranno di erogare ai cittadini servizi più sofisticati, quali il versamento di contributi Inps per colf e badanti o il pagamento di bollette di terzi cui sono affidati incarichi di lavoro.
Le novità sono state annunciate dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, durante un convegno della Fit.
Il progetto “Reti Amiche”, oltre alle tabaccherie, prevede il coinvolgimento immediato anche di Poste italiane e, in un successivo step - questo l'intendimento del ministro - quello di banche, farmacie, carabinieri, stazioni ferroviarie e centri commerciali (in questo contesto sono stati avviati dei gruppi di lavoro per verificare le possibili interazioni con i servizi della Pa). Il progetto mira a offrire maggiori opportunità nella fruibilità dei servizi della Pubblica amministrazione, aumentando la disponibilità dell’offerta e la varietà dei soggetti erogatori. "Reti Amiche" intende sfruttare la capillarità delle reti telematiche già presenti nel territorio per moltiplicare i punti d'accesso ai servizi statali.
Il progetto consentirà, infatti, di accedere ai servizi della Pa in una fascia oraria più ampia e flessibile e, prosegue il ministro Brunetta, l’innesco di una concorrenza tra pubblico e privato, potrà contribuire ad una maggiore efficienza degli sportelli pubblici. "Reti Amiche" offrirà la possibilità di usufruire dei vantaggi offerti dalle nuove tecnologie dell’informazione delineando un nuovo modo di rapporto tra cittadino e Pa.
Il modello del progetto infatti, si inquadra nel processo più ampio di riforma della Pa che, partendo da una riorganizzazione interna dell’apparato amministrativo, consente di trasformare le logiche con cui l’amministrazione dialoga con il cittadino. Il progetto introduce inoltre una logica di mercato nel rapporto con la Pa, trasformando concretamente il cittadino in cliente, e dove la semplicità dell’accesso, la qualità e la velocità del servizio saranno i catalizzatori di una nuovo domanda, incoraggiando nuovi soggetti ad entrare nel mercato.
Fonte: Governo italiano.

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