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mercoledì 23 luglio 2008

Friuli - La V edizione del "Festival multietnico di Udine" è dedicata alla Romania e alle etnie di rom e sinti


(2008-07-22)
Parte la quinta edizione di Udine Solidale, 25-27 luglio, il festival multietnico, promosso dall'ALEF – Assoc. Lavoratori Emigrati del Friuli Venezia Giulia, e sponsorizzato da Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine, ARLEF, Fondazione CRUPFriulAdria Credit Agricole, Lega Coop FVG, Autovie Venete S.p.A.
L'evento quest'anno è dedicato alla Romania e alle etnie Rom e Sinti, e che vedrà esibirsi, oltre ai tanti dibattiti, chioschi, stand e cucine etniche, Marracash, Zion Train, Arbe Garbe e tanti altri. Di fronte alle trasformazioni sociali e culturali innescate dai poderosi flussi migratori che stanno sempre più interessando i paesi ad economia avanzata, appare necessario interrogarsi sull’immagine stessa di quest’Italia che muta, partendo dalla dimensione primaria delle città e dei loro territori, in un’indagine scevra da ideologismi e che faccia i conti fino in fondo con le tensioni dei processi in corso.
Un’indagine, quindi, che ci aiuti a ridefinire i contorni del Friuli odierno, partendo dal riconoscimento sia della specificità di questo spazio geografico storicamente coagulo di minoranze linguistiche diverse, sia del ruolo primario nei grandi cambiamenti in atto giocato direttamente dalle persone che in carne e ossa hanno scelto l’Italia come loro nuova “casa”.
La manifestazione giunta alla quinta edizione in un crescendo costante di successi e apprezzamenti, cerca di farsi luogo privilegiato della riflessione, elaborazione e reciproca conoscenza, muovendo dalla sua nuova e significativa collocazione urbana, il Piazzale del Castello. Nato come strumento per finanziare un progetto di cooperazione decentrata (progetto “Handicap-Dakar”), grazie al lavoro e alla partecipazione volontaristica di decine e decine di soggetti diversi, come persone, associazioni ed enti, nonché alla grande risposta offerta dal tessuto cittadino, il festival con il tempo ha assunto propria autonomia ed altra valenza, pur preservando i caratteri originari, allargando il discorso alle molteplici espressioni dell’“essere migrante”. [...]
Quest'anno parleremo di ciò che ha tristemente occupato giornali e tv, della diaspora rumena, di Rom, di Sinti, e del ritorno mortale di veleni mai neutralizzati. A modo nostro, ovviamente. Col sorriso della festa, con i suoi concerti, i suoi chioschi, gli stand, le cucine etniche. E col sorriso di chi non c'è più. A Ron Kosturi, nostro fratello”.
Il programma, ricco di incontri, ha inizio il 25 luglio con il progetto Alef “Solidarietà Friuli-Etiopia”: rapporto ai sostenitori e all’opinione pubblica, al quale seguirà la presentazione di Mamadou va a morire. La strage dei clandestini nel mediterraneo. Di e con Gabriele Del Grande. Introduce: Dott. Rossana Cillo (Università di Venezia)Dopo “Siediti e ascolta. Arrivano i cantastorie. Letture di poesia e prosa migrante”, con: Mihaela Dimitriu (scrittrice rumena), Viorel Boldis (scrittore rumeno), Hamid Barole (scrittore eritreo). Introduce: Raphael d’Abdon (Università di Udine), ci sarà la presentazione ufficiale del festival che si concluderà con la musica dei Marracash.
La seconda serata vede la presentazione di “Un mondo di mondi. Rom e sinti: contro l’esclusione, per la partecipazione”. Con Eva Rizzin (OsservAzione), Nazzareno Guarnieri (Presidente Federazione Rom e Sinti Insieme), Luca Bravi (Università di Firenze), Furio Honsell (Sindaco di Udine). Poi l'incontro con Demir Mustafà (poeta rom) e la presentazione del cortometraggio Chi ha paura di Cappuccetto Rosso? (20 min.), di e con Eva Ciuk (giornalista RAI)Verranno presenti due libri: “Non chiamarmi zingaro. Tutti hanno paura dei rom ma nessuno li conosce.” Di e con Pino Petruzzelli, e “Storia dell’immigrazione in Italia” di e con Luca Einaudi. Introduce Francesco Antonini (giornalista, Il Gazzettino). La serata continuerà all'insegna della musica. L'ultimo giorno, dopo “Accoglienza e convivenza: l’esperienza dei romeni in Friuli” (Padre Ioan (Chiesa di San Cristoforo), Cristina Marginean-Cocis (Pres. ad interim dell’ass. italo-romena “Alba Julia Nord Est”). Modera: Massimo Plaino (CRIN-Univ. di Udine), la Prof. Silvana Schiavi Fachin, Daniel Samba, Dott. Guglielmo Pizzalis. Modera: Paolo Cantarutti presenteranno l'“Immigrazione e lingue minoritarie: il Friuli come luogo di incontro”. “Il mondo a tavola”: presentazione del libro Mondopentola. Tredici racconti di altrettanti scrittori con ricette dei loro paesi d’origine. a cura della CLUF. Con Božidar Stanišic e Gabriela Preda (scrittrice rumena). Introduce: Rocío Luque (Università di Udine). “L’immigrazione romena in Italia” con Mihai Butcovan (scrittore rumeno), Viorica Nechifor (giornalista rumena), Cornel Toma (giornalista rumeno). Modera: Tommaso Cerno (giornalista, Messaggero Veneto). La chiusura vedrà l'esibirsi di altri gruppi musicali. Dietro le quinte del Festival c'è il lavoro di un Comitato Organizzativo composto dal Presidente Alessandro Oria e da un Comitato direttivo (Elvio Ruffino, Abdou Faye, Raphael d’Abdon) e dai vari responsabili d’area:Filippo Giunta e Michele Poletto (musica e spettacoli), Yassine Marroccu (cinema), Raphael d’Abdon (letteratura), Mihai Butcovan, Daniele Pantaleoni e Massimo Plaino (cultura rumena), Mirco Solari (ristorazione), Ariella Fadon (area no profit), Aida Marroccu e Massimo Sbuelz (allestimenti e strutture), Tommaso Michieli (architetto), Alessia Pilotto (ufficio stampa), Fulvio Romanin (sito web), Roland Ndoci (segreteria, promozione e ospitalità), Giulio Di Maria (tesoriere), Antonio Crialesi (grafica). In aggiunta un Comitato Scientifico : On. Laura Balbo (Sociologa, Presidente dell’Associazione “Italia-Razzismo”), Giampaolo Carbonetto (Caporedattore “Messaggero Veneto”), On. Franco Corleone (Sociologo, Garante dei detenuti di Firenze), Michele Di Salvo (Editore), Alì Baba Faye (Presidente del Forum “Fratelli d’Italia”), Giuliano Giuliani (Sindacalista, Giornalista), Armando Gnisci (Professore di Letterature Comparate, Università “La Sapienza” di Roma), Max Mauro (Giornalista, Scrittore), Antonella Riem Natale (Professoressa di Lingua e Letteratura Inglese, Università di Udine), Marco Orioles (Professore di sociologia, Università di Udine), Eva Rizzin (Ricercatrice in cultura romani, Università di Udine), Silvana Serafin (Professoressa di Lingue e Letterature Ispano-Americane, Università di Udine), Laila Wadia (Scrittrice), Leo Zanier (Poeta, Scrittore, Sindacalista). In collaborazione con Rototom Sunsplash, UCAI (Unione delle comunità e delle associazioni di immigrati del Friuli Venezia Giulia), Associazione Italia-Razzismo, CILM (Centro internazionale letterature migranti), Home Page, Redd Army, Ventuno Ent. Con il supporto di Fareast Connection, CDS Mulargia, etrArte, B. T. Antincendio, Jukebox Events, CLUF, Stud x US, La Buca del Castello. Media partners: Radio Onde Furlane (22/07/2008-ITL/ITNET)
Fonte: Italian Network

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