(ASCA) - Roma, 17 lug - Cosi' come non vi puo' essere ''alcun compromesso sui temi della sicurezza e del rispetto della legalita' da parte dei cittadini rumeni residenti in Italia non vi puo' essere, nel contempo, nessun compromesso per quanto riguarda i temi dei diritti umani e dei minori''. E' quanto ha affemato stamane il ministro dell'Interno rumeno, Cristian David, che ha partecipato a un incontro dal titolo: ''Italia e Romania: partnership, crescita e futuro in Europa'' organizzato presso la sede dell'Abi a Roma dalla comunita' di sant'Egidio e dall'ambasciata di Romania in Italia.
David ha poi aggiunto che ''non si puo' guardare solo nella prospettiva della criminalita''' nei rapporti tra Italia e Romania e che occorre ''un salto di qualita' nel presentare il profondo legame che unisce due paesi latini evitando di creare una percezione nell'opinione pubblica che rischia di peggiorare la vita dei quasi 800.000 rumeni che vivono in Italia''.
Lo stesso David ha, quindi, toccato il delicato tema dei campi Rom chiedendo ''misure adeguate per risolvere il problema di realta' che - ha sottolineato - negli anni non hanno avuto risposte adeguate. Occorrono soprattutto misure giuste dal punto di vista piu' sociale che repressivo - ha detto il ministro rumeno - nel modo indicato dalla Ue, cioe' sulla strada dell'integrazione''.
Garantendo, quindi, una collaborazione ''ad ampio raggio'' con le autorita' italiane David ha sollecitato in particolare soluzioni ''di natura sociale che promuovano l'integrazione e non l'esclusione e l'emarginazione''.gc/sam/bra
Fonte: Asca
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