CRONACA
Il giovane, pestato a sangue, è in prognosi riservata
E' sembrata una spedizione punitiva, non si esclude il movente razzista
di FABIO RUSSELLO
AGRIGENTO - Un ragazzo di nazionalità romena è stato aggredito e ridotto in gravi condizioni da cinque giovani italiani. L'aggressione è avvenuta a Canicattì, grosso centro a 30 chilometri da Agrigento, in via Carlo Alberto. Non è ancora chiaro qual è il movente della selvaggia aggressione e la Polizia, che sta conducendo le indagini sulla vicenda, non ha escluso che possa trattarsi di una spedizione punitiva a sfondo razzista.
Il ragazzo, Viorel Ionite di 19 anni si trova ora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Barone Lombardo di Canicattì e presenta un trauma cranico e diverse fratture al viso. Ad aggredirlo, secondo il racconto di alcuni testimoni, sarebbero stati cinque giovani italiani che giunti sul posto, e senza dire una parola, avrebbero cominciato a picchiarlo selvaggiamente.
È probabile dunque che tra il ragazzo immigrato e i cinque canicattinesi vi sia stato un alterco in precedenza. All'arrivo dell'ambulanza e dei poliziotti il giovane romeno era ancora cosciente ma non ha saputo dare indicazioni utili per le indagini. Il romeno, al momento dell'aggressione, era in compagnia di due ragazze romene (nella zona c'è una forte comunità romena di 4-5mila persone) che comunque, secondo il loro racconto, si trovavano con lui per caso.
(21 ottobre 2008)
Fonte: La Repubblica
mercoledì 22 ottobre 2008
Canicattì, ragazzo romeno aggredito da cinque italiani
Pubblicato da Catalina Sava alle 20:51
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