Il Paese può produrre senza intaccare sicurezza alimentare
Roma, 17 ott. (Apcom-Nuova Europa) - La Romania ha un grande potenziale "nella produzione di biocarburanti senza intaccare la sicurezza alimentare" ha dichiarato il ministro dell'Ambiente romeno Attila Korodi nel corso della conferenza di "Forum Energetic" organizzata a Roma. Nell'ambito della lotta contro i cambiamenti climatici, infatti, le biomasse, il bioetanolo e il biodiesel per il mercato romeno saranno fondamentali, ha aggiunto il capo del dicastero romeno che partirà alla volta di Lussemburgo oggi stesso per continuare le discussioni europee sul pacchetto clima.
L'obiettivo della Romania è raggiungere il 33% della produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2010, ha spiegato Korodi, sottolineando che la vocazione verso i biofuel è molto forte sul mercato romeno. "La superficie per la coltivazione di piante oleose, utilizzabili anche per i biocarburanti, è disponibile con la sola tecnica della rotazione. Si tratta di sei milioni di ettari di terreno - ha spiegato il ministro - su cui nei prossimi anni, se non ci saranno calamità naturali, si potranno coltivare 2,6 milioni di tonnellate di piante come la colza, il girasole o il granoturco".
Secondo gli ultimi dati statistici disponibili "ogni anno della produzione del settore oleoso e agroalimentare soltanto 300 mila tonnellate vengono utilizzate a scopo alimentare, con una differenza sostanziosa che rimane a disposizione del bioetanolo e del biodiesel senza intaccare la sicurezza alimentare".
Sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi posti dall'Unione europea nel pacchetto contro i cambiamenti climatici (20% di emissioni in meno entro il 2020 e il 20% in più da fonti rinnovabili) la Romania è completamente d'accordo, ma "vuole che si tengano in considerazione i progressi fatti dai Paesi dell'Europa centrale negli anni Novanta nella riduzione delle emissioni. Uno sforzo che aiuterà l'Europa a raggiungere i traguardi del 2020".
Fonte: Virgilio Notizie.
lunedì 20 ottobre 2008
Romania/ Min. Ambiente: Abbiamo gran potenziale nei biocarburanti
Pubblicato da Catalina Sava alle 10:44
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