da Redazione RealSports.it - 03/07/2008
Il presidente della Steaua Bucarest è stato assolto dall'accusa di corruzione, dalla corte di arbitrato della federazione romena, per mancanza di prove. L'esito del giudizio restituirà i sette punti di penalizzazione che la federazione aveva addebitato alla società a seguito delle accuse mosse al suo presidente Gigi Becali.
La Steaua potrà quindi partecipare alla prossima stagione europea, prendendo parte al terzo turno dei preliminari di Champions League. La federazione aveva iniziato le indagini contro Becali in seguito ad una sospetta offerta di 1,7 milioni di euro ad un altro club per determinare il risultato di un incontro dell'ultima giornata del campionato romeno in modo da aiutare la Steaua a vincere il titolo nazionale.
Becali ha sempre negato di aver corrotto i giocatori dell'altra squadra e che i soldi trovati nella sua ventiquattr'ore erano destinati all'acquisto di beni immobili. La Steaua ha terminato il campionato al secondo posto, dietro il Cfr Cluj, e anche la decurtazione dei punti non ha modificato il risultato finale. Becali è stato comunque interdetto dall'avere contatti diretti con i giocatori per sei mesi. Lo stop si va ad aggiungere al divieto, sempre imposto dalla federazione romena, di entrare negli stadi per i prossimi due anni.
Fonte: Real Soccer.
Il presidente della Steaua Bucarest è stato assolto dall'accusa di corruzione, dalla corte di arbitrato della federazione romena, per mancanza di prove. L'esito del giudizio restituirà i sette punti di penalizzazione che la federazione aveva addebitato alla società a seguito delle accuse mosse al suo presidente Gigi Becali.
La Steaua potrà quindi partecipare alla prossima stagione europea, prendendo parte al terzo turno dei preliminari di Champions League. La federazione aveva iniziato le indagini contro Becali in seguito ad una sospetta offerta di 1,7 milioni di euro ad un altro club per determinare il risultato di un incontro dell'ultima giornata del campionato romeno in modo da aiutare la Steaua a vincere il titolo nazionale.
Becali ha sempre negato di aver corrotto i giocatori dell'altra squadra e che i soldi trovati nella sua ventiquattr'ore erano destinati all'acquisto di beni immobili. La Steaua ha terminato il campionato al secondo posto, dietro il Cfr Cluj, e anche la decurtazione dei punti non ha modificato il risultato finale. Becali è stato comunque interdetto dall'avere contatti diretti con i giocatori per sei mesi. Lo stop si va ad aggiungere al divieto, sempre imposto dalla federazione romena, di entrare negli stadi per i prossimi due anni.
Fonte: Real Soccer.
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