Vergine delle Rocche
venna vicina a re nosc-tre bocche
che alitan di Romania
di India, Alessandria, Albania.
Tocchi re nosc-tre braccia
tocchi i cigli
la faccia di fioj e amsè, tocchici
noi e tocchi re suole
quel che ci sta sotto
tocchi il cielo sopra benedici
u sindic, i padroni, gli schiaffi
di puliziotti, tocchi il suo cuore
ra fortuna, ra pace, ir pane
e i più piccoli ar to graimb
stringili forte sia ora
ca ant ne l'ora dra nosc-tra morte.
Amèn. Iscì.
Gianni Priano, poeta genovese, classe 1962
"in questa poesia ho adoperato il dialetto di mia madre, piemontese di confine (madonna delle Rocche-Molare, 45 Km da Genova e 18 da Acqui Terme) mischiato all'italiano."
venerdì 11 luglio 2008
Vergine delle Rocche
Pubblicato da Catalina Sava alle 12:33
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1 commento:
grazie
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