Domani nuova udienza
Sanremo - Il giudice potrebbe decidere di acquisire la querela dalla giovane donna romena, che è continuamente irreperibile alle diverse convocazioni giudiziarie.
Il Collegio del tribunale di Sanremo potrebbe acquisire, domattina, in udienza, vista l'irreperibilita' della testimone e parte offesa, la querela presentata dalla giovane donna romena a corredo del processo per violenza sessuale che vede sul banco degli imputati l'albanese Arled Naci, 25 anni.
Nel caso in cui la querela dovesse essere acquisita in giudizio, e' gia' pronta l'opposizione della difesa dell'imputato, sostenuta dall'avvocato Mario Ventimiglia, che punta all'interrogatorio della parte offesa. La giovane immigrata, infatti, non aveva risposto alla prima convocazione in giudizio, rendendosi irreperibile a tutte quelle successive.
Da una ricostruzione dell'accaduto, la donna, controllata a vista da un 'compare' del presunto aguzzino, sarebbe riuscita con un escamotage ad allontanarsi da casa e a consegnarsi ai carabinieri, raccontando tutta la vicenda. Indagato nel procedimento c'e' anche un parente della vittima dei soprusi. Per la precisione, l'uomo che avrebbe presentato la giovane romena all'immigrato albanese. Non e' ancora ben chiaro se la donna si trovi, al momento, in Romania oppure ancora in Italia.
di Fabrizio Tenerelli
07/07/2008
Fonte: Riviera 24.
Sanremo - Il giudice potrebbe decidere di acquisire la querela dalla giovane donna romena, che è continuamente irreperibile alle diverse convocazioni giudiziarie.
Il Collegio del tribunale di Sanremo potrebbe acquisire, domattina, in udienza, vista l'irreperibilita' della testimone e parte offesa, la querela presentata dalla giovane donna romena a corredo del processo per violenza sessuale che vede sul banco degli imputati l'albanese Arled Naci, 25 anni.
Nel caso in cui la querela dovesse essere acquisita in giudizio, e' gia' pronta l'opposizione della difesa dell'imputato, sostenuta dall'avvocato Mario Ventimiglia, che punta all'interrogatorio della parte offesa. La giovane immigrata, infatti, non aveva risposto alla prima convocazione in giudizio, rendendosi irreperibile a tutte quelle successive.
Da una ricostruzione dell'accaduto, la donna, controllata a vista da un 'compare' del presunto aguzzino, sarebbe riuscita con un escamotage ad allontanarsi da casa e a consegnarsi ai carabinieri, raccontando tutta la vicenda. Indagato nel procedimento c'e' anche un parente della vittima dei soprusi. Per la precisione, l'uomo che avrebbe presentato la giovane romena all'immigrato albanese. Non e' ancora ben chiaro se la donna si trovi, al momento, in Romania oppure ancora in Italia.
di Fabrizio Tenerelli
07/07/2008
Fonte: Riviera 24.
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