Le nostre statistiche dimostrano che le percentuali sono uguali se non identiche''
La Cei risponde a Berlusconi: ''Italiani e stranieri delinquono allo stesso modo''
Città del Vaticano - (Adnkronos) - Il segretario generale della Conferenza episcopale, mons. Mariano Crociata: ''La considerazione di fondo sugli immigrati resta la dignità di ogni persona umana che non può essere oggetto di giudizio e pregiudizio, come ha ricordato il Pontefice''. Finocchiaro: ''Altro che immigrati...Meno premier, meno crimini''. Ma poi si scusa. Mafia, dal Governo un piano in 10 punti per batterla
Città del Vaticano, 29 gen. - (Adnkronos) - "Le nostre statistiche dimostrano che le percentuali di criminalità fra italiani e stranieri sono uguali se non identiche. La considerazione di fondo sugli immigrati resta la dignità di ogni persona umana che non può essere oggetto di giudizio e pregiudizio, come ha ricordato il Pontefice". Così il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, replica a quanto affermato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi secondo il quale c'è uno stretto rapporto fra crescita dei crimini e presenza degli immigrati.
Fonte: Adnkronos IGN.
domenica 31 gennaio 2010
La Cei risponde a Berlusconi: ''Italiani e stranieri delinquono allo stesso modo''
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
14:27
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