Buchenwald, 1945. Wiesel è il settimo da sinistra della seconda fila (Wikipedia)
Roma, 13 gen. (Apcom) - Elie Wiesel, lo scrittore ebreo rumeno naturalizzato statunitense e di lingua francese, sopravvissuto all'Olocausto e Premio Nobel per la pace nel 1986, parlerà nell'Aula della Camera in occasione del Giorno della Memoria, il prossimo 27 gennaio, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Si tratta della quarta personalità, 'estranea' all'Assemblea dei deputati, a parlare nell'Aula di Montecitorio dopo Yasser Arafat, il re di Spagna Juan Carlos e Papa Giovanni Paolo II. Durante la riunione della conferenza dei capigruppo di Montecitorio il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha ricordato di aver invitato Wiesel a parlare alla Camera a fine anno. "Per l'eccezionale rilevanza", ha spiegato Fini, il Nobel parlerà in Aula alla presenza del presidente Napolitano alle 12:15. Nella stessa giornata verrà aperto a Montecitorio una mostra, visitabile per alcune settimane, con lettere, oggetti originali, foto e immagini sul campo di concentramento di Auschwitz.
Fonte: Apcom
Roma, 13 gen. (Apcom) - Elie Wiesel, lo scrittore ebreo rumeno naturalizzato statunitense e di lingua francese, sopravvissuto all'Olocausto e Premio Nobel per la pace nel 1986, parlerà nell'Aula della Camera in occasione del Giorno della Memoria, il prossimo 27 gennaio, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Si tratta della quarta personalità, 'estranea' all'Assemblea dei deputati, a parlare nell'Aula di Montecitorio dopo Yasser Arafat, il re di Spagna Juan Carlos e Papa Giovanni Paolo II. Durante la riunione della conferenza dei capigruppo di Montecitorio il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha ricordato di aver invitato Wiesel a parlare alla Camera a fine anno. "Per l'eccezionale rilevanza", ha spiegato Fini, il Nobel parlerà in Aula alla presenza del presidente Napolitano alle 12:15. Nella stessa giornata verrà aperto a Montecitorio una mostra, visitabile per alcune settimane, con lettere, oggetti originali, foto e immagini sul campo di concentramento di Auschwitz.
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