La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

martedì 1 luglio 2008

Nomadi: Romania, aumentano i Rom che lasciano l'Italia

ROMA - 01/07/2008 16:23
''Sappiamo dai nostri incontri con le loro organizzazioni che il numero di cittadini romeni Rom che lasciano l'Italia e' cresciuto'': lo afferma il segretario di stato agli affari europei di Bucarest, Raduta Matache, rilevando che ''anche altre famiglie romene che lavorano in Italia stiano pensando di rientrare a Bucarest''.

''Non disponiamo di statistiche - difficili da produrre perche' i Rom non sono registrati in base all'etnia - ma abbiamo tutti i motivi per credere alle segnalazioni delle loro organizzazioni'', ha detto Matache in un'intervista ad Affarinternazionali, la rivista dell'Istituto Affari Internazionali.

''Riteniamo che anche altre famiglie romene che lavorano in Italia stiano pensando a tornare in Romania. In Italia, essendoci un economia di mercato, c'e' la possibilita' che un membro della famiglia perda il lavoro in qualsiasi momento e se resta disoccupato per tre mesi o piu' a lungo, alla luce delle disposizioni del 'pacchetto sicurezza', potrebbe essere espulso. In realta', non penso che si arriverebbe a tanto, ma in ogni caso - precisa Matache - la prospettiva e' piu' che sufficiente a spingere numerosi romeni a contemplare il ritorno in patria''. Bucarest ha ''il dovere di capire se i provvedimenti del 'pacchetto sicurezza' contengono elementi contrari alla legislazione europea, e in tal caso saremo molto fermi'', ha proseguito Matache, rilevando che ''ricostruire il clima di amicizia e comprensione tra i nostri paesi non e' impresa da un solo giorno, mentre a fare dichiarazioni che distruggono il lavoro di molti anni non ci vuole niente''

''Mi sembra comunque che da una parte le autorita' italiane capiscano quanto siano importanti i rapporti con la Romania... e dall'altra si stiano rendendo conto di avere bisogno dei romeni che oggi lavorano in Italia'', conclude il segretario di stato, che inoltre afferma: ''quando i politici tentano di montare l'opinione pubblica italiana contro la Romania, in campagna elettorale o comunque per un calcolo politico, c'e' una ripercussione immediata su come le imprese italiane vengono viste qui in Romania. E' nell'interesse di tutti impedire che questo problema acquisti dimensioni spropositate''.
Fonte: Ansa International

Nessun commento:

Posta un commento